Una sola parola "indimenticabile"...
Rieccomi dopo una settimana via da internet e pc... Stasera dopo una settimana di wuster, crauti, ketkup e salsinate varie mangiate per campi con le mani sporche di polvere ed olio toccando i ricambi... mi sono sparato un piatto e mezzo di penne al pesto...
E' stata un esperienza unica, questo viaggio ci ha fatto crescere e ci ha dato molto.
Amicizia, collaborazione ed aiuto reciproco erano la base di partenza per il nostro viaggio.
Ecco ora proverò a riassumere a parole per chi legge, quello che noi abbiamo vissuto direttamente con i nostri occhi cercando di farvi vivere quello che i nostri cuori e passione hanno provato durante le tappe del nostro viaggio.
Sabato 27 luglio 2009
Verso le ore 10.00 ci siamo trovati in un autogrill lungo l'autostrada del brennero, in zona verona.
Con i mezzi pronti e pieni di benzina ed entusiasti per il viaggio partiamo alla volta della prima tappa Salisburgo.
Verso le 14.00 tenendo la classica andatura del maggiolino 80/90 km/h arriviamo hai piedi del monte brennero e prima di affrontare la salita in quota decidiamo di fermarci a pranzare. Ottimamente attrezzati per pranzare al sacco, ci godiamo cosi l'ultimo pranzo decente prima di uscire definitivamente dall'italia. Il tempo nuvoluso resta cmq favorevole e fino a Salisburgo viaggeremo senza pioggia.
Ore 17.00
eccoci arrivati nella piccola città austriaca di Salisburgo. optiamo per dormire nell'ostello della gioventù dove depositiamo le nostre valige prima di andare a parcheggiare i maggioli.
Qui inizia il drastico problema perchè ogni città ha il suo casino caotico per parcheggiare.
Durante il week end tutti i parcheggi a salisburgo sono gratuiti ed i parcheggi a pagamento coperti sono chiusi; molti parcheggi sono riservati e poi sono più i cartelli di sosta delle effettive macchine. Per questo alla fine troviamo parcheggio nei bassi fondi di salisburgo.
Parcheggiamo ad esse tutti i nostri mezzi, poi io parcheggio per ultimo e sembra essere andato tutto bene. Alla fine esce un signorotto austriaco chje furbescamente vuole rifarsi il paraurti sostenendo che io gli avesi bottato il paraurti entrando in manovra ad esse, cosa non vera. Per fortuna eravamo li in 6.. e ce la siamo giostrata un pò in inglese ed il signore scusandosi è rientrato in casa. Quella notte è stata l'unica notte in cui ho faticato veramente a prendere sonno.
Domenica 28 luglio
ore 9.00 si riparte da salisburgo in direzione praga.
Dobbiamo raggiungere michal nei pressi di tabor che poi ci accompagnerà in città.
Il tempo purtroppo è molto instabile con forte pioggia, ed il maggiolo di luca a causa di un problema nel longherone, si allaga, allorchè si esce in autogrill e con una spugna si mette ad asciugare l'acqua. E via si riparte.
Finisce l'austria e finiscono di conseguenza le autostrade... ora inizia in viaggio attraverso la rep. ceca viaggiando lungo strade di campagna raggiungiamo michal che a bordo di una skoda anni 70 ci porta presso l'albergo orlik dove ci riposiamo e lasciamo i bagagli. Verso sera, facciamo una sorta di cruising per praga con i nostri mezzi e accompagnati da michal e verso sera si decide... mangiare o belle ragazze... optiamo per entrambi.. e trascorriamo una bella serata all'insegna del divertimento. Una piccola disavventura mia è che scopro che le luci degli stop di maggio non funzionano, si tratterà di un cavetto nella scatola fusibili staccato e che poi al bug in ricollegheremo.
Lunedi 29 luglio
Il tempo, purtroppo come succede spesso quando le cose che si fanno sono troppo belle, passa troppo alla svelta. E quindi è già ora di partire diretti a Wolfsburg. Si parte la mattina da praga e per un errore del navigatore di luca si attraversa il centro trafficato di praga dove perdiamo un ora buonas in mezzo al traffico, fortunatamente senza perderci. Tussomatto sono contento perchè anche se per poco abbiamo avuto occassione di girare in città con i nostri mezzi.
Si parte e fortunatamente la situazione a nord è messa meglio e l'autostrada ci porta fino in germania. Abbbiamo deciso di fare il pieno in germania per utilizzare gli euro, ma ahime lungo la strada i distributori scarseggiano e arriviamo a limite del serbatoio (luca addirittura e kaput) prima di trovare un autogrill dove pranziamo con wuster e ketkup.
Il tempo e clemente e man mano che ci avviciniamo al confine tedesco il sole prende il sopravvento. Sarà un clima soleggiato e torrido che caratterizzera tutti i giorni fino al nostro rientro, strano per il nord europa perchè gli altri anni avevamo beccato sole nuvole e pioggia misti.
Bene verso le 16.00 arriviamo a Wolfsburg, dove cerchiamo un albergo dove depopsitare il tutto.
Bene verso le 16.00 arriviamo a Wolfsburg, dove cerchiamo un albergo dove depopsitare il tutto.
nel frattempo lungo la strada riconosciamo le inconfondibili ciminiere della fabbrica ed il cuore palpita di emozione, l'obbiettivo di una vità è raggiunto wolfsburg siamo arrivati!
Trovato un albergo di italiani depositiamo il tutto e decidiamo di farci un giretto per la città e raggiungere la fabbrica per fare alcune fotografie e studiare il percorso per il giorno successivo.
E cosi emozionati arriviamo all'autostadt un parco verde dedicato al gruppo vw vicino alla fabbrica. Le giornate sono molto lunghe li al nord il sole è ancora luminoso alle 11.00.
Martedi 30 luglio
Buon risveglio, dove mentre facciamo colazione un tedesco avendo visto i nostri maggiolini all'esterno entra e ci regala dei copricerchi cromati che aveva quando aveva il suo beetle.
Ebbene si a wolfsburg il 99 % di auto circolanti è solo vw, le anno vendute tutte li e modelli che al confronto noi siamo straccioni. Erano un pò tutti truzzi nel senso con motorazzi da paura, polo golf serie speciali passat eos furgoni etcc... solo vw libidine ai nostri occhi.
Ci dirigiamo verso autostadt in cerca dell'automuseum vw.
Durante la mattinata visitiamo tutte le strutture interne al parco autostadt, un museo dell'automobile e varie strutture che pubblicizzano la vendita dei mezzi vw.
Pranziamo sempre all'interno,m ma non troviamo il museo vw. Informandoci fortunatamente da un operatore, purtroppo anche li non tutti lo sapevano, scopriamo amaramente che l'automuseum a cambiato orari ed è schiuso. Sconforto totale ci assale.
Pero sempre volenterosi e speranzosi, luca con coraggio va al museo vw e per commozione ci aprono solo per un ora prima della chiusura il museo. un ora sola per vedere l'enorme museo vw.
Fotografie a manetta di tutto, genuflessione di fronte al presunto cabrio di hitler e firma sul libro presenze. Parlerò a parte del museo vw perchè mereita un discortso tutto suo.
Siamo contenti perchè in un ora abbiamo visto ciò per cui eravamo venuti.
Bene è finita il museo chiude e ritorniamo in albergo, prendiamo tutti i mezzi e ci dirigiamo al castello dsi wolfsburg dove facciamo una foto ricordo.
Mercoledi 1 luglio
Il tempo vola ed è già ora di ripartire, e prima di arrivare in belgio decidiamo di dividere il viaggio fermandoci la sera a dusseldorf dove alloggiamo in un beb.
Giovedi 2 luglio
In mattinata si riparte alla volta del belgio e di chimay dove arriaviamo nel primo pomeriggio facendo un salto al bug in. Ma qui ne parlo nel suo post dedicato.
Ahimè un altro bug in è finito è già ora di rientrare a casa, ma contenti perchè abbiamo vissuto un viaggio pieno di ricordi.
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